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Calzone di Farinella

Calzone di Farinella

Vi starete chiedendo chi sia Farinella vero? Allora vi spiego Farinella oltre che essere la tipica maschera del Carnevale di Putignano, cittadina della provincia di Bari famosa appunto per il suo splendido carnevale, è anche il nome di una farina molto fine di orzo e ceci che vengono prima abbrustoliti e poi macinati riducendo in polvere, il tutto viene lavorato dentro piccoli mortai di pietra.

Quindi si tratta di un rito antico e si hanno tracce del suo uso intorno al 1700, soprattutto era un cibo che non mancava sulle tavole contadine, essendo un cibo ricco di proteine ridava energia dopo il duro lavoro svolto nei campi.

La Farinella può essere usata nel salato come nel dolce, può essere condimento anche su un semplice piatto di pasta condita con del buon olio extravergine, dal profumo molto particolare, infatti quando ho aperto il sacchetto, rigorosamente di carta, ha emanato un buonissimo odore dolciastro ed affumicato di ceci.

L’uso che ne ho fatto io è di impastarla con della semola rimacinata insieme a  dell’olio extravergine, altri due ottimi prodotti che la mia meravigliosa Puglia offre  facendo appunto come lo chiamiamo noi Calzone, ossia due involucri di pasta che racchiudono un buon ripieno.

Altre eccellenze pugliesi sono le cime di rapa, una crema di pomodori secchi e del buonissimo fiordilatte, insomma una ricetta tutta Made in Puglia.

calzone di Farinella

Calzone di Farinella

Ingredienti

100 g di Farinella

150 g di semola rimacinata

2 cucchiai di olio extravergine

200 ml circa di acqua 

sale

Per il ripieno

500 g di cime di rapa già pulite( al netto)

1 mozzarella fiordilatte

crema di pomodori secchi

aglio

peperoncino

1 foglia d’alloro

sale

Preparazione

Cominciamo col preparare l’impasto, in una ciotola uniamo le due farine due pizzichi di sale, l’olio e cominciamo ad unire pian piano l’acqua, dobbiamo avere alla fine un impasto liscio, morbido ma non appiccicoso, lo copriamo con della pellicola e facciamo riposare fino a quando prepariamo il ripieno.

Nel frattempo laviamo le cime di rapa, tagliamo le cime più grandi ed a questo punto potete fare in due modi, o dargli una sbollentata per togliere il tipico sapore leggermente amarognolo, oppure come ho fatto io cioè le ho stufate direttamente in padella con olio aglio peperoncino ed una foglia d’alloro, a me piacciono di più fatte in questo modo, aggiustate di sale e cuocete per qualche minuto.

Se avete deciso di sbollentarle prima poi comunqua procedete con il passaggio della veloce cottura in padella come ho spiegato prima, fate intiepidire e riprendete l’impasto, dividete in due e stendete con il mattarello ad uno spessore no troppo sottile, foderate una teglia da 24-25 cm di diametro con lacarta forno, cospargete con un filo d’olio e mettete la prima sfoglia, versateci le cime di rapa, la mozzarella a pezzi ed infine alcuni cucchiaini di crema di pomodori secchi, richiudete con il secondo disco di pasta create un bordo e praticate sopra dei piccoli taglietti o fori per far uscire l’aria altrimenti si gonfia, cospargete con un pò di olio ed infornate a 200 ° per 30 minuti circa.

Servite calda o tiepida.

calzone di Farinella

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