Tipica il tour a Vietri di Potenza
Si è concluso circa dieci giorni fa il bellissimo tour a Vietri di Potenza, uno splendido paese lucano denominato “porta della Basilicata” essendo il primo paese che si incontra venendo dalla Campania.
Questo è stato il mio primo tour e devo dire che ero molto emozionata e piena di aspettative, le quali mi sono state confermate in pieno e che non mi hanno delusa per niente.
Insieme a me in questo viaggio c’erano altre tre blogger Federica,Martina ed Elisa,siamo state accolte da tutti i vietresi in una maniera splendida, come se facessimo parte delle loro famiglie e come se ci conoscessimo da tantissimi anni.
Tipica è stata una manifestazione enogastronomica ma anche culturale. Era un percorso di circa un chilometro e mezzo che si snodava per i vicoli del centro storico, dove c’erano diverse postazioni con ognuna che preparava un tipico piatto vietrese come ad esempio i cavatiedd, parmariedd, pasta fresca sapientemente fatta a mano dalle splendide signore del posto, che già sin dal mattino presto cominciavano a prepararla.
Altri piatti tipici erano la ciamblotta, fiori di zucca e strufoli, di cui io ne ho fatto grande scorpacciata, provolone’ mpiccat, patat ross, cauzun c la minestra e una degustazione di olio, anche aromatizzato, visto che Vietri ha ricevuto anche il titolo di ” Città dell’Olio”. Tipica è anche artigianato e gioco della morra.
In questi due giorni oltre che mangiare, e vi assicuro che abbiamo mangiato tanto, il nostro cicerone Claudio, ci ha guidato nelle meraviglie, non solo culinarie,di Vietri.
Attraverso un meraviglioso bosco, siamo arrivati alla Cascata del Vallone del Tuorno, regalandoci un bellissimo scorcio della natura.
Altro posto incantato è dove abbiamo soggiornato, ossia il Convento dei Frati minori dei Capuccini, dove Padre Tommaso ci ha ospitati e raccontato la storia del Convento. Ci ha guidati attraverso di esso, facendoci scoprire tutti i luoghi, come ad esempio la bellissima Chiesa dove è custodito uno splendido reliquiario segreto, sì avete sentito bene, perchè nessuno di noi si aspettava che facendo scorrere un dipinto posto sull’altare ci fosse questa bellezza.
Abbiamo visitato inoltre anche la biblioteca, dove sono custoditi libri del 1400, che Padre Tommaso ci ha fatto vedere e toccare con mano. Questa è un’esperienza che vi consiglio di fare, perchè la quiete e la pace che regala questo posto non lo troverete in nessun altro posto. 
Vorrei concludere questo mio racconto di due giorni brevi ma intensi, ringraziando tutte ma davvero tutte le persone che ci hanno accolto, che ci hanno fatto ridere, che ci hanno fatto mangiare tanto, ospitandoci nei loro ristoranti, come la signora Maria del Triclinum, alla signora Antonia del Woodpecker’s, nel loro bar il Mary Rosy Bar dove abbiamo fatto colazione, ed al panificio “Marsico” dove abbiamo fatto colazione con la pizza rossa.Grazie a tutti i ragazzi che insieme a Claudio si sono resi disponibili e ci hanno fatto divertire tanto come Antonio, Vito, Angelo, Gerardina, Chiara, Franco.
Un grazie va anche al Sindaco che oltre all’ospitalità, ci ha omaggiati di una bellissima targa.
Grazie a Antonio che è riuscito a farmi parlare addirittura in radio, cosa per me assolutamente prima improbabile essendo un pochino timida, davvero GRAZIE e, un grazie ancora piu’ grande va a Claudio che è stato disponibilissimo con noi fino all’ ultimo momento che eravamo a Vietri.
Arrivederci a presto! E passate da Vietri di Potenza è una meraviglia da non perdere assolutamente! 
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